REPORT TECNICO SULLA TEMPERATURA DELL'ACQUA DI FEBBRAIO
Prosegue il monitoraggio del Lago Pusiano a cura di Egirent che, grazie alla consolidata collaborazione con il Centro studi biologia e ambiente di Erba, ha raccolto nel corso del mese di febbraio importanti informazioni in merito alla temperatura dell’acqua e alle condizioni di circolazione invernale delle acque del Lago.
Ancora una volta, l’obiettivo è quello di fornire a tutti i pescatori e gli appassionati del settore delle informazioni tecniche da utilizzare nella pratica quotidiana della propria passione. Inoltre, il bagaglio di competenze acquisite nel corso di questi mesi permette di costruire un importante archivio di nozioni che possono favorire interventi mirati per il continuo miglioramento del Pusiano.
L’andamento termico annuale delle acque del lago di Pusiano prevede che nei mesi invernali le acque si presentino pressoché omogenee dalla superfici al fondo. Tali condizioni vengono definite di omeotermia. Riprendendo alcuni concetti già esposti, quando la temperatura delle acque lacustri è omogenea, si verificano condizioni favorevoli ad una completa circolazione delle acque. Quando lungo l’intera colonna d’acqua si registra la stessa temperatura, infatti, vengono a mancare i presupposti fisici che determinalo la formazione della stratificazione, dovuta alla diversa densità associata alle differenti temperature, e così le acque profonde dell’ipolimnio e le acque superficiali dell’epilimnio possono miscelarsi.
La circolazione delle acque può essere parziale o completa in funzione delle vicende meteo-climatiche che interessano il lago. Nel Pusiano le condizioni favorevoli alla circolazione iniziano a manifestarsi dal tardo autunno, raggiungendo il massimo nei mesi invernali e protraendosi spesso anche fino al mese di marzo. Normalmente la circolazione invernale è, per questo lago, da considerarsi completa il che significa che interessa l’intero volume delle acque.
In conclusione è possibile affermare che il lago quest’inverno ha immagazzinato una notevole quantità di ossigeno, soprattutto nei bassi strati, il che rappresenta una situazione di partenza favorevole in vista della prossima stratificazione estiva. Il monitoraggio della temperatura e dell’ossigenazione delle acque, avviato da Egirent, proseguirà pertanto anche nei prossimi mesi ed i risultati saranno come di consueto resi noti pubblicamente.